Cari politici,
anche chi di voi sostiene di rappresentare il popolo, a volte persino in modo decisamente eccessivo e chiassoso, poi si perde nella propria auto-ammirazione narcisistica, che non conclude nulla, ma rimira se stessa autocompiacendosi.
Non chiedetevi quindi perché la gente si uccide, perché la disperazione , a volte, vinca anche sulle buone ragioni. Non usate questa stessa disperazione a vostro consumo… a vostra utilità. Voi ne parlate ma non potete capire cosa voglia, veramente, dire vedere chiudersi davanti agli occhi ogni speranza ed essere consapevoli che ogni solidarietà di circostanza passerà… che le parole di saggezza scorreranno mentre la disperazione resterà lì, immutabile … corrodendovi la vita e l’anima. chi si uccide ha paura di questo, ma cosa potete saperne voi di questa paura? Nemmeno vi interessa
Non chiedetevi perché … siete voi, con la vostra indifferenza, con la vostra legge diseguale, con il vostro “Mondo Perfetto” a crearne le condizioni.
Non chiedetevi perché … è il vostro modello, è il perbenismo della pietà indifferente è il vostro mondo questo? Oppure no?
Un mondo in cui tutto e permesso, a patto d’essere nati dalla parte giusta, d’aver frequentato le giuste scuole e le giuste compagnie.
Un mondo che giudica la povertà come malattia che, i realtà, la teme e la allontana … quasi fosse una contagiosissima scabbia.
È il vostro mondo questo... abbiate il pudore di non rilasciare dichiarazioni, di non partecipare ai funerali … dimenticateci, esattamente come avete fatto sin qui! Questo è quello che voi volete in realtà … perdere gli ultimi … diminuire, sfoltendolo, il fronte dei bisognosi.
Questa è la vostra idea di sostenibilità del popolo. Vergogna!!!
anche chi di voi sostiene di rappresentare il popolo, a volte persino in modo decisamente eccessivo e chiassoso, poi si perde nella propria auto-ammirazione narcisistica, che non conclude nulla, ma rimira se stessa autocompiacendosi.
Non chiedetevi quindi perché la gente si uccide, perché la disperazione , a volte, vinca anche sulle buone ragioni. Non usate questa stessa disperazione a vostro consumo… a vostra utilità. Voi ne parlate ma non potete capire cosa voglia, veramente, dire vedere chiudersi davanti agli occhi ogni speranza ed essere consapevoli che ogni solidarietà di circostanza passerà… che le parole di saggezza scorreranno mentre la disperazione resterà lì, immutabile … corrodendovi la vita e l’anima. chi si uccide ha paura di questo, ma cosa potete saperne voi di questa paura? Nemmeno vi interessa
Non chiedetevi perché … siete voi, con la vostra indifferenza, con la vostra legge diseguale, con il vostro “Mondo Perfetto” a crearne le condizioni.
Non chiedetevi perché … è il vostro modello, è il perbenismo della pietà indifferente è il vostro mondo questo? Oppure no?
Un mondo in cui tutto e permesso, a patto d’essere nati dalla parte giusta, d’aver frequentato le giuste scuole e le giuste compagnie.
Un mondo che giudica la povertà come malattia che, i realtà, la teme e la allontana … quasi fosse una contagiosissima scabbia.
È il vostro mondo questo... abbiate il pudore di non rilasciare dichiarazioni, di non partecipare ai funerali … dimenticateci, esattamente come avete fatto sin qui! Questo è quello che voi volete in realtà … perdere gli ultimi … diminuire, sfoltendolo, il fronte dei bisognosi.
Questa è la vostra idea di sostenibilità del popolo. Vergogna!!!