Ci sono situazioni in cui prendere una decisione risulta solo apparentemente frutto del proprio libero arbitrio. Nel senso che ti viene proposto di fare una scelta, di rispondere Si o No ad una richiesta ma, in realtà colui che ti pone il quesito ha già deciso per te. In altre parole, ti si fa credere di avere la possibilità di scegliere ma poi, con modi gentili ed affabili ti si inchioda ad una soluzione. Prima regola in questi casi è, a mio modestissimo parere, prenderla con grande ironia. Trovo che sia un ottimo antidoto contro quel fastidioso senso di smarrimento, frustrazione, irritazione che ti colpisce quando ti rendi conto che, spesso le parole non hanno alcun valore. E purtroppo trovi conferma di ciò che realmente pensavi. Penso che ci siano persone capaci di usare le parole molto bene ma non sono assolutamente in grado di dare ad esse quella forza, quell’intensità necessarie a trasmettere all’interlocutore, passione e protezione. Si tratta di coloro che usano le parole perché a volte credono di avere di fronte a sé qualcuno privo di sensibilità e di una sufficiente dotazione intellettiva.
Senza falsa modestia, io non sono così e avevo capito tutto. Cosa fare dunque
quando ti accorgi che quelle frasi pronunciate con tanto ardore non hanno e non
avranno alcun senso? Innanzitutto metterla sul ridere. Non posso e non voglio
rispondere a qualcosa di palesemente illogico o comunque dettato da schemi
prefigurati con atteggiamenti negativi e deleteri per il mio equilibrio
psicofisico. Sapevo tutto ciò? Ci rido sopra. E fino a qui, tutto potrebbe
rientrare all’interno di un sistema quasi logico. Ora però, quella scelta
imposta ti pone nella condizione di non pensare, non riflettere neanche un
momento sul da farsi. Occorre agire. E allora agiamo. Seconda regola: buttare
il cuore oltre l’ostacolo. Bello a dirsi, vero? Ma lo devi fare,
incoscientemente. Da un melo non può nascere una pera. Quindi incurante delle conseguenze fai ciò che non avresti mai fatto pensando che a tutto c’è una spiegazione, che non sarebbe possibile si verificasse una certa situazione. Ed invece, si verifica. Invece, tutto risulta tremendamente vero. Ti guardi
intorno, cerchi di cogliere opinioni, sguardi, atteggiamenti che riescano a
confermare le tue sensazioni di smarrimento e stupore. Ne trovi, ma la
spiegazione è sempre la stessa: “Le parole hanno un peso”. A volte sono
macigni, altre sono leggere come piume. Ma la parola è solo un mezzo. E ad un
buon uditore e conoscitore dell’animo umano certe frasi arriveranno con diversa
intensità, a seconda di come le si usa. Diffidate delle belle parole, se queste
non vi arrivano con quella intensità, con quell’ardore che solo un animo
sensibile sa cogliere. Tutto è illogico. Mah, a fronte di tutto questo, ironia
e coraggio. Le nostre uniche armi.
Senza falsa modestia, io non sono così e avevo capito tutto. Cosa fare dunque
quando ti accorgi che quelle frasi pronunciate con tanto ardore non hanno e non
avranno alcun senso? Innanzitutto metterla sul ridere. Non posso e non voglio
rispondere a qualcosa di palesemente illogico o comunque dettato da schemi
prefigurati con atteggiamenti negativi e deleteri per il mio equilibrio
psicofisico. Sapevo tutto ciò? Ci rido sopra. E fino a qui, tutto potrebbe
rientrare all’interno di un sistema quasi logico. Ora però, quella scelta
imposta ti pone nella condizione di non pensare, non riflettere neanche un
momento sul da farsi. Occorre agire. E allora agiamo. Seconda regola: buttare
il cuore oltre l’ostacolo. Bello a dirsi, vero? Ma lo devi fare,
incoscientemente. Da un melo non può nascere una pera. Quindi incurante delle conseguenze fai ciò che non avresti mai fatto pensando che a tutto c’è una spiegazione, che non sarebbe possibile si verificasse una certa situazione. Ed invece, si verifica. Invece, tutto risulta tremendamente vero. Ti guardi
intorno, cerchi di cogliere opinioni, sguardi, atteggiamenti che riescano a
confermare le tue sensazioni di smarrimento e stupore. Ne trovi, ma la
spiegazione è sempre la stessa: “Le parole hanno un peso”. A volte sono
macigni, altre sono leggere come piume. Ma la parola è solo un mezzo. E ad un
buon uditore e conoscitore dell’animo umano certe frasi arriveranno con diversa
intensità, a seconda di come le si usa. Diffidate delle belle parole, se queste
non vi arrivano con quella intensità, con quell’ardore che solo un animo
sensibile sa cogliere. Tutto è illogico. Mah, a fronte di tutto questo, ironia
e coraggio. Le nostre uniche armi.